La Regione Sardegna, sensibile al carico antropico creato dai turisti che sino all'anno scorso hanno scelto la nostra regione come luogo di vacanza creando forti criticità nelle spiagge super affollate, ha deciso di intervenire sul problema non intervenendo. Per ora il sogno di molti vacanzieri è rimandato in attesa di conoscere il parere vincolante che arriverà da Bruxelles sulla proposta di proroga e sull'impianto della nuova Continuità territoriale che mi sembra di nuovo abbia solo la data del documento.
In questo modo si potranno raggiungere alcuni obiettivi legati alla sostenibilità ambientale che porterà i sardi a stare a casa e agli altri a rinunciare alla meta del loro sogno.
A questo punto non ci rimane che aprire una pagine Fb riservata ai delusi continentali e stranieri che per quest'anno dovranno saltare la Sardegna perché non è una Destinazione agevole da raggiungere pur tuttavia conservando quel profondo amore che li porta sempre a metterci tra i principali luoghi dove "vacanzare".
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