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Immagine del redattoreSandro Usai

Sommersi dal TURISMO. Il TURISMO del sommerso.


Tabella congruità obblighi comunicazioni
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Le statistiche sul turismo sono davvero bizzarre, in Sardegna!


È servita la tromba stonata dei quotidiani sardi per ricordarci le percentuali di fantasmi, calcolati con scientifica precisione, che ospita la Sardegna.

E questi signori, acuti come sempre, anche se in ritardo di anni, ci svelano anche il luogo dove si incontrano i fantasmi.


A differenza di chi pratica luoghi ovattati i fantasmi del turismo si incontrano in luoghi conosciuti, alla luce del sole. Ma siccome sono fantasmi i sindaci e la Regione Sardegna che sbandiera dati a gogò fanno finta di non vederli sino a quando non scoprono che i depuratori non ce la fanno, le code nelle strade comunali e provinciali ci ricordano il traffico del nord Italia, le numerose presenze (non quelle utili alla statistica) in spiaggia diventano un problema per la fragilità degli arenili e costringendo i Sindaci a emanare ordinanze per dichiarare il numero chiuso.

Eppure per qualificare il fenomeno (sommerso) basterebbe dotarsi di pochi strumenti per conoscere, accertare, capire, promuovere azioni capaci di trasformare i fantasmi del turismo in persone reali che sono arrivate in Sardegna con i soli due mezzi conosciuti: navi e aerei.


La mancata rilevazione statistica è il danno più grosso che può subire un territorio esposto a picchi di presenze turistiche perché preclude la possibilità di conoscere il fenomeno. È un vero delitto!


E allora vi offro, per capire la dimensione del potenziale fenomeno del SOMMERSO nel turismo, alcuni riscontri che riguardano l'offerta di alloggi privati nel settore extra alberghiero. (estrazione del 31 agosto 2022 dal portale Airdna e IUN)



Grafico confronto strutture ricettive Airdna vs IUN
Grafico confronto strutture ricettive Airdna vs IUN

Le località del nord Sardegna mostrano una proposta ricettiva extra alberghiera molto elevata e basata su alloggi privati censiti in catasto e quindi conosciuti. Una vera miniera capace di rispondere alla domanda di mercato sempre più spinta. Soprattutto dopo il Covid.

Questa formula di ricettivo è poco analizzata dal punto di vista socio-economico e statistico. Eppure sarebbe interessante profilare gli orientamenti di spesa, il livello di soddisfazione dei servizi offerti dai Comuni, delle attività commerciali, dei mezzi di trasporto, della cortesia, del decoro, dell'accessibilità ai luoghi della cultura.


Accidenti quanto mi piacerebbe conoscere le loro risposte a prescindere che siano fantasmi o reali!


Purtroppo, però, i trombettieri non sono interessati, perché non capiscono, a conoscere la complessità del fenomeno turistico. Si accontentano di aprire con i titoli di "Boom", "Numeri record", etc.

Il turismo vale se lo valorizzi, se ne comprendi le dinamiche e se ti applichi con diligenza e serietà. Soprattutto se coinvolgi anche i proprietari degli alloggi privati fornendo materiale di promozione e spiegazione delle regole sociali affinché gli ospiti non incorrano in evitabili sanzioni. Costerebbe poco e sarebbe più efficace dei vani spot in onda su TV locali dedicati a spiegare che la Sardegna non si tocca.


Ah! che amarezza che provo perché dopo due anni di crisi e incertezze la Sardegna rimane ferma e non mostra lungimiranza per orientare le politiche per il turismo.


Un caro saluto e un particolare ringraziamento ai fantasmi che anche quest'anno hanno scelto questa terra antica e accogliente.


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