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Immagine del redattoreSandro Usai

Sardegna parteciPA


Gruppo di matite colorate
Matite colorate

Come abbiamo avuto modo di osservare la questione della Continuità territoriale è tutt’altro che sopita.

Sui social, io per primo, non sono mancate critiche, osservazioni, suggerimenti, contestazioni su Alitalia, Volotea, Commissione giudicatrice, assessore e assessorato, e naturalmente il Presidente che è come il sale a tavola e paga per tutto viste anche le sue esternazioni in molti casi, a mio avviso, fuori luogo e decisamente lontane dalla realtà.


Rilevo che c’è voglia di dibattito e di confronto oltre la mera polemica. Una parte ancora sana della società desidera partecipare e presentare proposte utili per mitigare criticità e problemi che poi puntualmente si verificano com’è avvenuto nel caso del bando sulla Continuità territoriale in regime di emergenza, che è stato aggiudicato sul filo di lana e dopo aver creato non pochi problemi per chi, nell’ultimo mese, doveva programmare impegni di lavoro, di salute, di turismo.


I temi connessi ai trasporti sono di grande complessità sia per gli aspetti tecnico-amministrativi e sia per quelli burocratici, rientrando, essi, nelle competenze comunitarie. E non dimentichiamoci che gli aerei atterrano negli aeroporti che oggi sono al centro di interessi (appetiti) da parte di società private che operano senza una intermediazione politica che dovrebbe tutelare lo sviluppo armonizzato del territorio.

Nonostante tutto in tanti studiano e analizzano i vari aspetti connessi ai trasporti aerei e marittimi fornendo in più d'una occasione suggerimenti e correzioni utili a migliorare il servizio erogato e atteso dai sardi.


E allora che cosa preclude alla Regione Sardegna e all’Assessorato ai trasporti di servirsi di questa forza volontaria, genuina, competente che è presente nell’Università, nella cittadinanza attiva, negli operatori economici che si appoggiano ai trasporti aerei e marittimi per alimentare le loro filiere commerciali.

Penso che la società incaricata di supportare gli uffici regionali dell’Assessorato ai trasporti sia ormai arrivata alla fine del lavoro commissionato dalla Giunta Solinas e a breve dovremmo vedere lo schema e l’impianto che hanno previsto per la prossima gare biennale sui trasporti aerei.


E allora quale opportunità migliore potremmo avere noi cittadini che ci sentiamo coinvolti sui temi della mobilità di poter offrire un contributo spassionato per aiutare a indirizzare le richieste previste nel bando?

La Regione Sardegna ha anche acceso una piattaforma web che si occupa di sviluppare questi canali di partecipazione attiva e responsabile. Il portale www.sardegnapartecipa.it è un bell’esempio di inclusione che può essere utilizzato per raccogliere contributi spontanei e partecipati da parte dei cittadini organizzati con tavoli di confronto e discussione.


Oltre a questa formula basata sulle azioni sociali di partecipazione nulla vieta alla Regione di ascoltare i cittadini anche con altre formule molto utilizzate quali i think tank.

L’importante è che tutto questo non si trasformi nella solita propaganda a senso unico che allontana le persone ancora di più dalla politica e dall’amministrazione della cosa pubblica.


Caro presidente Solinas e assessore Todde provate a fare un guizzo in avanti verso i cittadini e gusterete il piacere di ritornare nella vita reale dove viviamo tutti noi.


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