Un vestito non è per sempre e non è per tutti. Lo stesso vale per il modello di Continuità territoriale aerea che deve garantire la maggior platea possibile di fruitori.
Partiamo dai tre aeroporti. Alghero, Cagliari e Olbia sono connessi ad altrettanti territori e bacini d'utenza che ne caratterizzano il profilo potenziale e reale di passeggeri.
Nella fattispecie, Cagliari serve un bacino d'utenza di 1 milione di residenti, Alghero 350 mila e Olbia 300 mila.
Poi bisogna aggiungere il potenziale di passeggeri Non residenti nazionali e esteri che insistono su Roma Fiumicino e Milano Linate elevando l'occupazione degli aeromobili.
Dal punto di vista dei numeri di passeggeri in arrivo e partenza nel 2022, Cagliari ha un profilo totalmente diverso rispetto ai due aeroporti del nord. Il grafico mostra in modo chiaro l'andamento e pone in evidenza il volume soddisfacente anche per il periodo settembre-marzo.
Olbia, invece, mostra una curva a campana molto accentuata nei mesi di luglio e agosto per ritornare progressivamente a valori minimi a partire da novembre sino a marzo. I valori sono in linea con la forte stagionalità del turismo che rappresenta l'entrata principale dell'aeroporto.
Giusto un piccolo inciso sulla situazione dei due aeroporti uniti in Nord Sardegna Aeroporti. La forte stagionalità alimenta la necessità di personale a chiamata per soddisfare i picchi di domanda. Ovvero alimenta i costi fissi del personale a tempo indeterminato sino al collasso che porta a ricorrere alla CIGS.
Questa è altre dinamiche socio-economiche non possono essere tenute disgiunte dalla scelta del o dei modelli di Continuità territoriale conciliando le esigenze sociali e dei passeggeri residenti.
Ecco perché il Modello Sardo di Continuità territoriale dovrà essere combinato in modo proporzionato alle esigenze del territorio e dei passeggeri sino ad ottenere un optimum.
I vari modelli di Ct applicabili al modello sardo sono di seguito riepilogati:
Oneri di Servizio Pubblico
Sconto percentuale sul costo del biglietto diretto al passeggero
Sconto a base fissa con tetto sul costo del biglietto diretto al passeggero
Finanziamento diretto ai vettori per l'apertura di nuove rotte
Tutti possono far parte del bouquet di modelli applicabili sino a includere in modo armonizzato la maggior platea di passeggeri residenti e Non residenti che rimangono fondamentali per i flussi turistici e per finanziare i costi di modelli basati sugli Oneri di Servizio Pubblico con esclusività delle rotte assegnate.
Per tutte queste ragioni accennate in questo post rifuggo dai modelli spesso citati (corso, baleari, etc) come totem e prediligo l'analisi attenta di tutti gli elementi in gioco prima di decidere (politicamente) la soluzione migliore.
Per gli approfondimenti vi suggerisco di consultare il seguente link dove potrete visionare i grafici di dettaglio https://bit.ly/401gTOy.
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