Cari amici,
siamo arrivati a fine 2023 e il tema della mobilità aerea dei sardi è ancora lì, irrisolto e spesso incompreso.
Mi sono convinto che la soluzione è principalmente politica.
In questo post, di riepilogo in pillole, ho voluto costruire una narrazione con pensierini (post-it) che in breve raccontano la complessità del fenomeno oltre i luoghi comuni.
Grazie a chi mi segue in questo spazio e interagisce partecipando al confronto e fornendo un contributo utile.
Vi abbraccio e vi auguro Buon 2024.
La Ct aerea morirà quando i vettori non risponderanno più al bando di gara. E senza un modello alternativo già avviato sarà un disastro. Oppure è la volta buona che salteremo il fossato lasciando che siano i vettori a regolare la nostra vita per la mobilità aerea.
Provate a pensare se ITA non si presenta al prossimo bando sulla Ct.
Si fa presto a dire Libero mercato.
C’è un mercato dei passeggeri e un mercato dei voli.
Il Libero mercato è diventato un luogo comune svuotato dalla situazione reale.
In Sardegna il Libero mercato non esiste. Esiste un mercato regolato da rapporti di forza tra i vettori e i gestori aeroportuali (con la partecipazione della Regione Sardegna).
Prima domandiamoci se esiste un mercato e poi verifichiamo se è Libero.
Chi crea le condizioni per lo sviluppo del mercato?
Quali sono le leve per creare l'offerta?
La stagionalità collegata al balneare è una motivazione sufficiente per giustificare le tante cancellazioni delle tratte internazionali nel periodo invernale? E se arrivassero i passeggeri quale offerta ricettiva troverebbero oltre all'extra alberghiero?
L’offerta marino-balneare dura 5 mesi. Proviamo a costruire l’offerta marina individuando i paesi target del nord Europa.
Quote di mercato nei tre aeroporti sardi e bilanci società di gestione: le sorprese non mancano.
Da noi il LM si esprime con le posizioni dominanti: ITA, Aeroitalia e Volotea (in Ct); Ryanair in LM.
Il monopolio del Libero mercato.
Libero mercato: facile a dirsi, difficile a farsi.
Libero mercato in Italia: Ryanair è il vettore dominante in 26 scali sul totale di 34 aeroporti censiti da Assaeroporti.
Le stagioni del LM e quelle della Ct.
Esiste un mercato del trasporto aereo? Quanto vale e a chi è in mano?
Come è ripartito il LM in Sardegna?
Per ogni modello di Ct va verificata la sostenibilità finanziaria per lo Stato o la Regione e la fattibilità operativa e commerciale per il vettore. Il resto è fuffa con le ali.
Compatibilmente con la dotazione finanziaria il modello o i modelli di Ct devono includere la platea più ampia di Residenti.
Lo studio e l'analisi dei dati ci aiuta a inquadrare il fenomeno della mobilità.
Nessun territorio è sovrapponibile alla Sardegna. Ogni modello va studiato in base alle esigenze di mobilità dei residenti.
Ogni modello di Ct deve accompagnarsi con una sana analisi commerciale che è alla base delle scelte dei vettori. I vettori se ne fregano di quello che pensa la Regione a meno che non siano finanziamenti di co-marketing.
Al vettore interessa la voce ricavo sia che serva i residenti e sia che serva i non residenti. Tutti i Passeggeri sono uguali davanti a Ryanair.
Nel modello di Ct con OSP la principale voce di ricavo per una tratta in esclusiva proviene dai Non residenti.
Esiste un modello di Ct che garantisce i residenti senza obbligare i vettori a rinunciare al loro modello di business?
Esiste un modello di Ct che garantisce i residenti e nel contempo può diventare un'ottima leva per favorire il turismo?
Siamo sicuri che la formula spagnola (sconto 75% sui biglietti) garantisca la mobilità dei residenti rispetto alla realtà della Sardegna?
Non abbandonare la vecchia strada se non sei sicuro della nuova: la Ct con OSP non è poi così male e per migliorarla ci vuole poco.
Prima di dire Libero Mercato hai verificato se la Sardegna sia un mercato interessante per i vettori?
Il turismo tutto l'anno è sicuramente una leva per sviluppare l'offerta in Libero Mercato e quindi garantire un ragionevole servizio di mobilità per i residenti. Peccato che è legato ai Non residenti.
La mobilità aerea si riduce durante la stagione IATA winter. In questa situazione con il modello spagnolo avremo i soldi del rimborso ma non avremo i voli. E siamo da punto e a capo.
Esistono due approcci al tema della mobilità aerea per i residenti. Il primo è quello attuale con OSP. Il secondo punta al rimborso al passeggero di una quota o di una percentuale del costo del biglietto.
Tra i due modelli esistono varie soluzioni intermedie che si combinano e che rispondono alle esigenze di cassa della Regione, alle esigenze dei passeggeri, alle esigenze dei vettori, alle esigenze degli aeroporti.
La Sardegna non è una ma trina. Ha tre aeroporti con profili d'utenza molto diversi.
Se il modello di Ct deve sposare le esigenze che emergono dalle analisi dei tre aeroporti è ragionevole pensare che sarà diverso per ognuno di loro.
Ogni scelta che la Regione farà sui modelli di Ct sarà un compromesso che difficilmente potrà accontentare tutti anche se li utilizzasse in combinazione tra loro.
Teniamo conto che entrambi i modelli, OSP e rimborso ai passeggeri, sono applicati da anni in vari Stati e anche lì, sicuramente, non mancheranno i problemi.
Ogni modello di Ct deve tenere conto di tutte le componenti in campo: vettori, ricavi, passeggeri, la Commissione europea, l'assessorato ai trasporti!
I vettori privati posseggono gli aerei. E se, come nel caso corso, il vettore è di proprietà della Collettività, rischi di avere un problema in più se devi competere.
L'erba Voglio è poco disponibile nel trasporto aereo.
Mercato trasporto aereo: La domanda aumenta l'offerta no.
Le compagnie di bandiera si stanno ritirando dal mercato regionale per puntare sul lungo raggio. Ne consegue che il mercato nazionale sta andando in mano alle Low cost che utilizzano il modello Punto-Punto.
La mobilità aerea dei sardi è un problema dei sardi. La mobilità aerea degli italiani è un problema delle low cost. Anagrammando: Il problema dei sardi è la mobilità aerea. Le Low cost sono un problema degli italiani.
Mobilità aerea, modelli e soluzioni per la Sardegna non ne mancano.
La Sardegna terra di monopoli. E non solo!
Si scrive Libero mercato, si legge monopolio (di Ryanair).
La Sardegna non sarà mai una Baleara.
Quando dici che vuoi dare contributi ai vettori per aprire nuove rotte, e quindi favorire la mobilità dei sardi, domandati a quali vettori ti stai riferendo.
Il modello Baleari travestito da mamuthones: un po' fa paura e un po' fa ridere.
Il vettore che opera in Ct dovrebbe prima esporre nel sito web la migliore tariffa e poi chiederti se sei residente. Il contrario è una fregatura!
Finalmente ho lo sconto o il contributo sul biglietto aereo. Peccato che non ci siano voli.
Il monopolio del Libero mercato è molto simile al monopolio della Ct.
Per avere Mercato ci vuole quantità, varietà (e qualità).
La Sardegna più che un mercato è un mercatino.
L'aumento di rotte e frequenze dovute al turismo rappresenta una leva importante ma copre solo 6 mesi.
Permeabilità dei tre mercati sardi (Alghero, Olbia, Cagliari): le persone acquistano dove c'è l'offerta. È così che Cagliari sta drenando traffico passeggeri ai due aeroporti del nord.
Se vediamo la Sardegna come un unico mercato interconnesso e quindi liquido possiamo ipotizzare un principio dei vasi comunicanti con sussidio aumentato per colmare la distanza d'accesso all'aeroporto.
Possiamo dire che la Ct inizia dalla residenza del passeggero se questa è al di fuori della distanza considerata da Enac per dichiarare un aeroporto accessibile (100km o un'ora di strada). Sarebbe anche una misura utile contro lo spopolamento dovuto alla distanza dalle infrastrutture di accesso alla mobilità aerea.
Il mercato sardo del traffico aereo passeggeri (2023) vale il 10% del totale nazionale e il 2,5% dell'internazionale. Adesso che lo sapete chiedetevi se siamo vicini all'ombelico.
Stanno tentando di allungare la pista di Olbia sino ad Alghero per poter dire che i due aeroporti si sono fusi.
In un prossimo futuro avremo la navetta Olbia-Cagliari e Alghero-Cagliari con Cagliari che sarà il grande Hub della Sardegna.
In fondo viaggiare come abbiamo sempre fatto è superato dai tempi. Oggi facciamo tutto da casa grazie a internet. Sarà la prossima mossa per giustificare il fallimento della politica rispetto ai temi della mobilità.
Lo spopolamento dei nostri paesi a favore delle aree più urbanizzate contribuisce ad aumentare il PIL. Più è alto il PIL e più cresce la domanda di trasporto aereo. E vissero felici e contenti.
Il caro voli è una delle tante voci del costo della vita. E infatti vediamo che il Governo non trova rimedio. E anche l’Europa sembra incapace.
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