Mancano, ormai, pochi giorni per la pubblicazione del nuovo bando sulla Continuità territoriale aerea.
La scadenza per la pubblicazione del nuovo bando è prevista per il 25 aprile 2024.
Visti i tempi di insediamento della Giunta guidata da Alessandra Todde rimangono, forse, due settimane al nuovo assessore ai trasporti. Direi che sono davvero pochi per una verifica approfondita.
Il rischio reale è che il nuovo bando sia la fotocopia del precedente, lasciando irrisolte le questioni che anche in questo blog sono state esaminate, è quasi una certezza.
Soprattutto è fondamentale che tutti i residenti che viaggiano siano ricompresi in una delle azioni previste dalla strategia regionale per favorire la mobilità aerea: Continuità territoriale o aiuti sociali con sconti sul costo totale della tratta. Va segnalato che l’attuale formula adottata dalla Regione per gli aiuti sociali produce un aumento dei prezzi creando un effetto distorsivo.
Sarebbe stato meglio adottare una formula che abbatte i prezzi nella prima fascia (150€) riportandola verso un plateau di 50€. In questo modo volare diventa popolare e consente davvero l’apertura di nuovi scenari a chi è penalizzato dall’insularità.
Le questioni critiche che più volte ho segnalato possono essere sinteticamente così riassunte.
Costruire una base dati attendibile che mostri la platea dei passeggeri residenti comprese le destinazioni più frequentate.
Elaborare un perimetro dei servizi rilasciati dai vettori prevedendo una soluzione interna alla Regione per sopperire i disservizi. Il costo sarà ribaltato ai vettori in caso di penale.
Stabilire regole certe per verificare gli stati di prenotazione su ogni singolo volo onde evitare i KO tecnici dovuti alla dichiarata mancanza di posti e di frequenze.
Prevedere il requisito tecnico dove il vettore dichiara il costo massimo che intende applicare ai non residenti nelle varie stagioni solari.
Privilegiare il valore tecnico per la valutazione dell’offerta.
Prevedere un portale di prenotazione che preveda l’inserimento delle Agenzie di viaggio come leva per orientare la migliore soluzione di viaggio aumentando le garanzie contrattuali per i passeggeri.
Il prossimo assessore ai trasporti dovrà valutare velocemente le tantissime variabili connesse al bando ma anche la situazione di mercato che potrebbe far andare il bando deserto se non si riesce a stabilire un criterio di proporzionalità rispetto al servizio di mobilità.
AUGURI!
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