In un recente articolo apparso sul Corriere della sera, sono stati presentati i valori degli incentivi per le “attività volative” e il co-marketing (oltre 500 mln), erogati dalle società di gestione aeroportuale ai vettori low cost per aumentare il numero di passeggeri, l’accensione di nuove rotte e l’ampliamento delle frequenze sulle tratte attive.
Nel Comunicato stampa dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti è riportata la cifra di 334 milioni di incentivi nel 2022 per le sole “attività volative”. A questo valore vanno aggiunti ulteriori 220 milioni di incentivi co-marketing. Davvero una bella cifra. Il 63,5% è finito nelle tasche di Ryanair e la restante quota è stata suddivisa principalmente tra Wizzair e easyJet.
Sempre nei grafici esposti sul Corriere è interessante rilevare le quote erogate dai nostri tre aeroporti come incentivo alle low cost tenendo conto che su Olbia non è applicabile la percentuale di ripartizione nazionale in quanto il vettore Ryanair non è presente! Per ora!
Alghero (€) | Cagliari (€) | Olbia (€) | |
Incentivo | 1 milione | 8 milioni | 1,5 milioni di euro |
Se confrontiamo il dato fornito dal Corriere con il traffico low cost sviluppato nei tre aeroporti se ne può dedurre il costo per passeggero che, sempre per il quotidiano milanese vale:
| Alghero | Cagliari | Olbia |
Costo per passeggero Low cost | 0,5€ | 1,9€ | 0,6€ |
Ora è interessane mettere a confronto i costi per passeggero residente, che la nostra comunità sostiene per il servizio di Continuità territoriale, e il costo per passeggero sostenuto dagli aeroporti come incentivo all’attività volativa che comprende residenti e non residenti.
Proviamo a sviluppare il confronto sui dati forniti dall’aeroporto di Cagliari per il 2022
| Pax Ct (solo nazionale) | Pax Residenti* | Finanziamento Ct | Costo x pax totale | Costo x pax Residente |
Cagliari | 1.037.067 | 620.000 | 13.126.560,73€ | 12,7€ | 21€ |
*valore stimato sui dati Università di Cagliari nel 2017
Il risultato ci dovrebbe far riflettere e indurre a verificare se l'attuale modello di Ct è davvero strutturato in modo adeguato rispetto ai costi sostenuti.
Il costo così elevato della Ct territoriale, immagino, sia dovuto alla impostazione del bando. Tuttavia, non sarebbe male sviluppare un’attenta analisi, confronto e valutazione di modelli misti basati sul rimborso ai vettori con OSP e, in aggiunta, sul rimborso ai passeggeri almeno per una serie di collegamenti nazionali strategici.
Giusto per fare un esempio, per Cagliari sono strategici i collegamenti per Torino, Bologna, Venezia o Treviso, Pisa, Napoli, Catania o Palermo.
Quanto ci costerebbe il rimborso ai passeggeri? Su queste tratte nel 2022 hanno viaggiato (dato stimato) circa 500 mila passeggeri residenti.
Ora, se stimiamo un rimborso al passeggero residente di 45€ il costo per le casse della Regione ammonta a circa 23 mln di euro in aggiunta ai costi per la Ct rendendo pari dignità tra i residenti che viaggiano in Ct e in Libero mercato.
Aeroporto | Pax | Residenti | Incentivo |
Torino | 162.925 | 89.609 | 4.032.394€ |
Bologna | 153.950 | 84673 | 3.810.263€ |
Venezia | 203.038 | 111.671 | 5.025.191€ |
Pisa | 158.522 | 87.187 | 3.923.420€ |
Napoli | 146.124 | 80.368 | 3.616.569€ |
Catania | 83.361 | 45.849 | 2.063.185€ |
| 907.920 | 499.356 | 22.471.020€ |
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