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Continuità territoriale: quanto ci costerà la proroga?

  • Immagine del redattore: Sandro Usai
    Sandro Usai
  • 22 lug
  • Tempo di lettura: 2 min
Immagine generata con Canva
Immagine generata con Canva

 Premessa.

Nei giorni scorsi la Presidente Todde ci ha comunicato che la Regione ha ottenuto la proroga per il servizio della Continuità territoriale aerea in scadenza il 26 ottobre 2025.

 

La proroga di 6 mesi serve all’assessorato ai Trasporti per formalizzare la presentazione del bando con successiva pubblicazione nella Gazzetta ufficiale Europea che dovrà avvenire entro il 25 ottobre 2025.

 

Immagino che i vettori siano stati già informati.

 

Sin qui la procedura burocratica.

 

Ora diventa interessante capire quanto ci costerà la proroga di 6 mesi.

 

La tabella sotto riporta il costo delle compensazioni della Continuità territoriale ripartita per rotta in base ai ribassi d'asta effettuati dai vettori.

 

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CAG – Cagliari; AHO – Alghero; OLB – Olbia; LIN – Milano Linate; FCO – Roma Fiumicino

 

Prima considerazione. I vettori hanno presentato una proposta economica considerando l’incarico per 12 mesi: 5 mesi (novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo) per la stagione Winter e 7 mesi per la stagione Summer.

La stagione Winter è notoriamente antieconomica e produce molte perdite al vettore in quanto sono soprattutto i residenti a fruire del servizio a tariffa agevolata e il tasso di occupazione (Load factor) è mediamente al di sotto del 60%.

La stagione Summer è quella che riequilibra il conto economico del vettore per via della presenza di molti non residenti che pagano la tariffa libera mediamente più alta della tariffa residenti e occupano molti posti aumentando il Load factor.

 

Seconda considerazione. La forte stagionalità del traffico passeggeri, soprattutto nei due aeroporti del nord Sardegna, induce un minore ricavo aumentando le perdite e una maggiore compensazione da parte della Regione. Cagliari soffre meno nella Winter perché il suo bacino d’utenza è circa il doppio di quello del nord.

La situazione è più complicata per la Olbia-Fiumicino che al momento è affidata a Aeroitalia e Volotea senza compensazione.

 

Terza considerazione. Secondo una stima che ho effettuato l’80% delle perdite per i vettori si generano nella stagione Iata Winter più il mese di aprile che ricade nella Summer.

 

Conclusioni. Il costo che la Regione dovrà affrontare per la proroga potrebbe avvicinarsi al costo sostenuto per l’attuale bando che ha coperto il periodo 26 ottobre 2024 – 25 ottobre 2025 con la probabile rinuncia per la Olbia – Fiumicino.

 

E non è trascurabile che i vettori si attengano alle frequenze previste dal DM riducendo le attuali frequenze.

 

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