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Aeroporti, la questione è seria.


Foto Giunta regionale guidata da Alessandra Todde
Foto Giunta regionale guidata da Alessandra Todde

In quest’ultimo anno ho scritto varie riflessioni sulla questione degli aeroporti sardi.

In questo post provo a riassumere le questioni che secondo me sono interessanti per capire quello che sta accadendo.

 

Da quando la Regione (s)vendette l’aeroporto di Alghero a F2i il potere economico nell’isola è cambiato e sono cambiati anche i rapporti di forza.


Sicuramente la crescita del Gruppo guidato da De Pascale è finita sotto la lente d’ingrandimento di chi in Sardegna vorrebbe mantenere un certo controllo della situazione.

In altre parole, la Sardegna è piccola per due galli.

 

Ma veniamo al tema degli aeroporti. La questione che si troverà a gestire la nuova Giunta appena insediata è molto delicata e controversa.

 

Domanda 1. Chi sono i soggetti a favore della fusione degli aeroporti del nord Sardegna?

Risposta. Secondo me sono a favore i sindaci di Alghero, Sassari, Olbia, Confcommercio Sardegna e Confindustria, Federalberghi regionale, Sindacati, il Partito Democratico, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Riformatori, La Nuova Sardegna.

 

Domanda 2. Chi sono i soggetti a favore del percorso di integrazione dell’aeroporto di Cagliari in F2i e Camera di Commercio di Cagliari-Oristano?

Risposta. Temo che siano gli stessi della risposta precedente.

 

Domanda 3. Come si sono schierati i sindaci della Città Metropolitana di Cagliari in merito alla fusione dell'aeroporto cittadino?

Risposta: non si sono schierati.


A questo punto mi sembra evidente che se la presidente della Giunta, Alessandra Todde, dovesse affrontare un dibattito e un voto in Consiglio Regionale in merito alla questione aeroporti sardi l’esito sarebbe quello di approvare la fusione con F2i.


Nonostante questa forte presenza di soggetti a favore voglio esprimere un mio parere sulla questione.

 

1.        L’operazione condotta da De Pascale è molto spregiudicata nei modi e nella formula adottata. Di fatto attraverso l'operazione di fusione passerebbe da gestire un aeroporto (Cagliari) a gestirne tre (Cagliari, Olbia e Alghero). La formula prevede il conferimento del valore attribuito all’aeroporto di Cagliari, 400 milioni, nella NewCo costituita con F2i e Fondazione Banco di Sardegna. A Sogaer non entrerebbe un euro in quanto l’operazione non è una vendita ma una cessione di quote con conferimento per la costituzione del capitale sociale.


2.        Se l’aeroporto di Cagliari (Sogaer) avesse individuato la necessità di selezionare un partner finanziario avrebbe fatto meglio a bandire una gara mettendo in gioco il 49% della quota di Camera di Commercio. La restante quota del 51% avrebbe garantito il mantenimento di una guida rispondente ad una gestione pubblica.


3.        Se l’aeroporto di Cagliari (Sogaer) avesse individuato la necessità di selezionare un partner industriale avrebbe fatto meglio a bandire una gara mettendo in gioco anche la maggioranza delle azioni ma riservandosi una quota importante per non soccombere in Consiglio di amministrazione.


4.        La considerazione che invito tutti a fare in merito all’affare di fusione dell’aeroporto di Cagliari riguarda il valore aggiunto che l’infrastruttura rappresenta per il territorio. Secondo la stima che ho effettuato, il valore aggiunto creato dai turisti che transitano in aeroporto è di 1,5 miliardi di euro. Davanti a questo valore che rappresenta la principale fonte di sviluppo del sud Sardegna è naturale chiedersi: F2i è interessata solo al fatturato di Sogaer (poco più dei 50 milioni di euro e 15 milioni di utili nel 2022) o a gestire le leve dello sviluppo locale?


5.        Il sud Sardegna a differenza del nord può contare solo sull’aeroporto di Cagliari per creare il valore aggiunto per i residenti, i turisti e per le attività produttive. Il nord Sardegna, invece, può contare su due aeroporti e tre porti. Quindi dal punto di vista del condizionamento è prevedibile che il nord soffra meno grazie alla presenza dei porti. I turisti che raggiungono la Sardegna in nave soggiornano in media 12 giorni contro un dato regionale di 4,5 giorni.


6.        Conflitto d’interessi. Nel prossimo futuro l’aeroporto di Cagliari ha necessità di individuare un’area da destinare ai parcheggi in vista dell’aumento di passeggeri stimati dal Piano Nazionale degli aeroporti. Se la risposta a questa esigenza arriva dal nuovo insediamento ex FAS, riconducibile al Gruppo guidato da De Pascale, è evidente che c’è qualcosa che stona e dovrebbe mettere in allarme più di una persona impegnata in ruoli istituzionali.

 

A questo punto aspettiamo di conoscere il pensiero personale della Presidente Todde in merito alla questione aeroporti.

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